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Sai che gli Omega-3 possono proteggere l’udito?

Omega-3 e Perdita dell’Udito

La perdita dell’udito è un aspetto spesso trascurato della salute generale, ma può influenzare notevolmente la qualità della vita, compromettendo comunicazione, cognizione e inclusione sociale. Secondo l’OMS, entro il 2050 una persona su dieci soffrirà di sordità invalidante.

Omega 3 e perdita dell'udito
Omega 3 e perdita dell’udito

Sebbene la protezione uditiva tradizionale si concentri sulla riduzione dell’esposizione ai rumori forti, studi recenti suggeriscono che la dieta, in particolare gli acidi grassi omega-3, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella salute dell’udito.

Perdita dell’udito legata all’età

La presbiacusia è la principale causa di perdita uditiva nelle persone anziane.

Spesso ereditaria, si sviluppa gradualmente in entrambe le orecchie. Si stima che un terzo delle persone tra i 65 e i 74 anni e quasi la metà degli over 75 soffra di questo disturbo, anche se i danni all’udito iniziano molto prima.

Le cause includono cambiamenti naturali nell’orecchio interno o nel nervo uditivo.
La perdita sensoriale si verifica con la degenerazione delle cellule ciliari della coclea, mentre quella neurale coinvolge danni al nervo uditivo, impedendo una corretta trasmissione dei segnali al cervello. Fattori come invecchiamento, esposizione al rumore, carenze nutrizionali, predisposizione genetica e malattie croniche (diabete o ipertensione) possono accelerare questo processo.

La perdita dell’udito può avere conseguenze serie: aumento del rischio di demenza, depressione, isolamento sociale e pericoli legati alla sicurezza, come cadute o difficoltà a sentire segnali di allarme.


Nutrizione e Salute Uditiva

L’infiammazione gioca un ruolo cruciale nella perdita dell’udito. Pertanto, diete antinfiammatorie ricche di antiossidanti, vitamine A, C, E e acidi grassi polinsaturi (PUFA) possono contrastare il danno ossidativo all’orecchio interno.

Uno studio del 2021 ha evidenziato che diete ricche di omega-3, verdura, frutta e antiossidanti hanno un effetto protettivo sull’udito. Inoltre, poiché l’orecchio interno è fortemente vascolarizzato, una buona salute vascolare è essenziale per prevenire danni uditivi. La disfunzione del flusso sanguigno è collegata a diverse forme di sordità, compresa quella legata all’età.


Omega-3 e Protezione dell’Udito

Gli acidi grassi omega-3, in particolare DHA ed EPA, sono essenziali per regolare l’infiammazione, proteggere i tessuti neurali e supportare la microcircolazione dell’orecchio interno.

Uno studio del 2010 ha rilevato che un’elevata assunzione di omega-3 riduce del 24% il rischio di perdita uditiva, mentre il consumo di pesce almeno due volte a settimana lo abbassa del 42%.

Risultati simili sono emersi nel 2014 in uno studio condotto su oltre 65.000 donne, che ha dimostrato una correlazione positiva tra consumo regolare di pesce e ridotto rischio di sordità.

Un’ulteriore ricerca del 2024 ha confermato che livelli elevati di omega-3 nel plasma, specialmente di DHA, sono inversamente associati alla difficoltà uditiva. Il DHA, essendo abbondante nelle membrane cellulari neuronali, sembra svolgere un ruolo particolarmente rilevante nel mantenimento della salute del sistema uditivo.


5 Strategie per Proteggere l’Udito

  1. Usa protezioni auricolari nei contesti rumorosi (concerti, cantieri, aeroporti).
  2. Monitora il volume dei dispositivi elettronici come cuffie e TV.
  3. Smetti di fumare, poiché il fumo danneggia le cellule dell’orecchio e la salute cardiovascolare.
  4. Segui una dieta sana per il cuore, ricca di nutrienti e antiossidanti.
  5. Consuma pesce almeno due volte a settimana o integra gli omega-3 per supportare la salute vascolare e neurale.

Conclusione

La perdita dell’udito legata all’età è un problema globale significativo e sottovalutato. I danni infiammatori e vascolari all’orecchio interno rappresentano le principali cause di questo disturbo. Tuttavia, studi dimostrano che una dieta antinfiammatoria ricca di omega-3 può aiutare a preservare l’udito e rallentare la progressione della perdita uditiva, offrendo un approccio preventivo semplice ma efficace.

Gli Omega-3 proteggono l’udito

Si stima che circa il 20% delle persone – oltre 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo – conviva con una perdita dell’udito, e si prevede che questo numero aumenterà con l’invecchiamento della popolazione nei prossimi decenni.

La perdita dell’udito può variare da lieve a profonda, influenza la comunicazione e le interazioni sociali, le opportunità educative e lavorative e molti altri aspetti della vita quotidiana.

Uno studio recente collega livelli più elevati di Omega-3 DHA con una ridotta probabilità di difficoltà uditive legate all’età, rafforzando la crescente evidenza del ruolo degli Omega-3 nel mantenimento della salute e nella prevenzione dei disturbi legati all’invecchiamento.
I ricercatori hanno verificato che i soggetti con livelli di Omega-3 DHA più elevati avevano fino al 20% in meno di probabilità di avere problemi di udito legati all’età rispetto a quelli con livelli di DHA più bassi.

“In precedenza è stato riscontrato che livelli più elevati di DHA sono associati a un minor rischio di malattie cardiache, deterioramento cognitivo e morte. Il nostro studio estende questi risultati per suggerire un ruolo del DHA nel mantenimento della funzione uditiva e nel contribuire a ridurre il rischio di perdita dell’udito legata all’età”, ha affermato Michael I. McBurney, PhD, scienziato del Fatty Acid Research Institute e professore presso il Dipartimento di Salute Umana e Scienze della Nutrizione dell’Università di Guelph.

Utilizzando i dati della Biobanca del Regno Unito, i ricercatori hanno analizzato lo stato uditivo auto-riferito e i livelli di DHA nel sangue di oltre 100.000 persone di età compresa tra 40 e 69 anni.
I risultati hanno mostrato che le persone con livelli di DHA nel sangue più elevati avevano il 16% in meno di probabilità di rispondere sì alla domanda “hai difficoltà a sentire” rispetto a quelle del gruppo con livelli di DHA più bassi.
Allo stesso modo, coloro con livelli di DHA più elevatiavevano l’11% in meno di probabilità di rispondere sì alla domanda “hai difficoltà a seguire le conversazioni quando c’è rumore di fondo” rispetto alle persone con livelli più bassi di DHA.

I risultati si aggiungono a un crescente numero di prove dell’importanza degli acidi grassi Omega-3 per mantenere la salute e aiutare a proteggere dal declino correlato all’invecchiamento in una varietà di funzioni corporee.
Gli Omega-3 possono aiutare a proteggere la salute delle cellule dell’orecchio interno e mitigare le risposte infiammatorie a rumori forti, sostanze chimiche o infezioni.
Precedenti studi condotti su anziani e animali hanno similmente suggerito che livelli più elevati di Omega-3 sono inversamente correlati e potrebbero proteggere dalla perdita dell’udito legata all’età.

I nostri corpi hanno una capacità limitata di produrre DHA, quindi la quantità di DHA presente nel nostro sangue e nei nostri tessuti dipende in gran parte dall’assunzione di Omega-3.
I livelli di DHA possono essere aumentati consumando regolarmente pesce o assumendo integratori alimentari.

Ci sono prove evidenti che livelli più elevati di acidi grassi Omega-3 nel sangue sono benefici“, ha affermato McBurney. “I pesci grassi e gli integratori di Omega-3 sono entrambe buone fonti alimentari. Se si sceglie di utilizzare un integratore alimentare, è opportuno confrontare i prodotti leggendo in etichetta le Informazioni nutrizionali per il contenuto di Omega-3 EPA e DHA.”

Ogni capsula di Omega-3 A-M B-Well contiene 200 mg di Omega-3 di tipo DHA, mentre 1 cucchiaino da tè (5 ml) di Liquid Gold contiene 1 g di DHA.

Fonte: American Society for Nutrition

Previeni cosi’ la perdita dell’udito…

La perdita dell’udito e’ considerato quasi inevitabile per le persone anziane, in realta’ la ricerca scientifica dimostra che e’ possibile una prevenzione fin da giovani attraverso l’alimentazione.

Gia’ nel 2010 dei ricercatori australiani, analizzando le abitudini alimentari di 2.956 persone, avevano affermato che le persone al di sopra dei 50 anni che assumono Omega-3 riducono il rischio di calo dell’udito del 42%.

Una nuova ricerca condotta da scienziati americani del Brigham and Women’s Hospital di Boston, condotta analizzando i dati relativi a 65.215 donne dal 1991 al 2009, ha confermato gli effetti benefici degli Omega-3 anche nel campo della perdita dell’udito.

Infatti i soggetti con una alimentazione ricca di Omega-3 avevano un rischio del 20% più basso di perdita dell’udito, rispetto a chi consumava pesce raramente.

Gli Omega-3 sono dunque un toccasana anche per le funzioni uditive.

Fonte: La Stampa 12/09/2014
Fonte in inglese: American Journal of Clinical Nutrition

 

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