Una nuova ricerca dall’Inghilterra suggerisce che l‘olio di pesce può prevenire ed aiutare a rallentare la progressione dell’artrosi, una malattia degenerativa delle articolazioni che colpisce circa il 10% della popolazione adulta generale, e il 50% delle persone che hanno superato i 60 anni di età.
Il team di ricercatori dell’Università di Bristol in Gran Bretagna ha nutrito con una alimentazione ricca di omega-3 delle cavie con una predisposizione genetica a sviluppare artrosi ed ha scoperto che, rispetto ad un gruppo di controllo di animali alimentati con una dieta standard, l’alimentazione addizionata di olio di pesce riduce l’incidenza della malattia del 50 %.
Tra gli effetti positivi degli omega-3 sono stati rilevati una riduzione della degradazione del collagene nella cartilagine e una migliore ritenzione delle molecole che danno alla cartilagine le proprietà ammortizzanti.
Evidenze scientifiche hanno indicato che gli omega-3 influenzano la biochimica dell’artrosi, prevenendone l’insorgenza e rallentandone la progressione quando è già presente.
Il Dr. Tarlton, uno dei ricercatori, ha dichiarato che “l’alimentazione nel mondo sviluppato manca di omega-3. Assumendo omega-3 per aiutare a correggere questo squilibrio si può migliorare anche una serie di altri problemi di salute come malattie cardiache e la colite”.
Lo studio è stato pubblicato nel numero di settembre 2011 della rivista Osteoarthritis and Cartilage.