Il ruolo dell’Omega-3 nella prevenzione della malattia di Alzheimer: uno studio con la SPECT
In un articolo pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, i ricercatori hanno scoperto che in pazienti con alti livelli di Omega-3, avviene un aumento del flusso sanguigno in specifiche aree del cervello legate alla memoria e alle capacità cognitive.
In particolare gli Omega-3 hanno dimostrato un’attività anti-amiloide (sostanza che si deposita nei tessuti come conseguenza di malattie croniche), anti-tau (tau è una proteina che si ritrova nelle placche cerebrali dei malati di Alzheimer) ed antinfiammatoria per il cervello.
Per verificarlo, 166 pazienti sono stati sottoposti a speciali controlli tramite la tecnica SPECT (tomografia ad emissione di fotone singolo).
Si è scoperto che l’afflusso sanguigno cerebrale, specie nelle aree adibite alla funzione mnemonica, era significativamente più efficiente ed elevata nei soggetti che presentavano livelli più alti di Omega-3.
Migliori anche i risultati nella soluzione dei test per valutarne lo stato neurocognitivo.
L’autore principale Daniel G. Amen, medico della Amen Clinics Inc. di Costa Mesa in California, aggiunge: “Questa è una ricerca molto importante perché mostra la correlazione tra livelli bassi di Omega-3 e riduzione del flusso sanguigno nelle regioni importanti per l’apprendimento, depressione, memoria e demenza“.