Molti studi clinici hanno dimostrato che l’olio di pesce contrasta la degenerazione maculare e il glaucoma.
Due studi recenti si sono occupati dei benefici apportati agli utilizzatori di lenti a contatto e a chi utilizza il computer per lavoro.
In entrambi i casi coloro a cui era stato somministrato un integratore di olio di pesce hanno mostrato un miglioramento delle condizioni degli occhi, con diminuzione di arrossamenti e fastidi oculari.
Chi utilizzava lenti a contatto ha avuto un miglior comfort nel loro utilizzo, con una diminuzione di sintomi come quelli da “occhio secco”.
Anche gli utilizzatori di computer, ai quali sono stati somministrati 2,4 g di Omega-3 per 45 giorni, hanno mostrato gli stessi miglioramenti delle condizioni oculari, con una netta diminuzione dei problemi correlati alla loro condizione professionale.
Le quantita’ utilizzate negli studi corrispondono a 4 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino da te’ di Liquid Gold al giorno.
Fonti in inglese:
Studio sui portatori di lenti a contatto
Studio sugli utilizzatori di computer
Gli Omega-3 proteggono la salute delle tue articolazioni
Gli Omega-3 proteggono la salute delle articolazioni grazie alla loro azione antinfiammatoria.
Secondo un nuovo studio, pubblicato sul British Journal of Nutrition, ad una concentrazione maggiore nel sangue di Omega-3 corrisponde una probabilità più alta di guarigione dall’artrite reumatoide.
Già 20 anni fa uno studio belga aveva dimostrato che l’assunzione di 2,5 g di Omega-3 al giorno portava ai pazienti affetti da artrite reumatoide notevoli benefici, permettendo loro di ridurre l’utilizzo di farmaci.
Un ulteriore studio del 2012 aveva confermato i benefici di una integrazione di 2,7 g di Omega-3 al giorno per più di 3 mesi.
Come noto gli Omega-3 promuovono la formazione di sostanze antinfiammatorie all’interno del corpo, aiutando quindi a prevenire le malattie di origine infiammatoria.
Invece gli acidi grassi saturi, contenuti ad esempio nella carne, favoriscono l’insorgenza delle infiammazioni.
Con 4 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino da te’ di Liquid Gold si raggiunge la dose giornaliera utilizzata negli studi citati.
Fonte in inglese: British Journal of Nutrition
Poche settimane di Omega-3 portano anni di benefici al cervello
Gli stessi scienziati avevano infatti pubblicato uno studio in cui venivano descritti i miglioramenti dei disturbi psicotici, come la schizofrenia, in pazienti predisposti.
A distanza di 7 anni gli effetti benefici degli Omega-3 sono ancora visibili.
I risultati della nuova indagine hanno evidenziato che solo 4 pazienti su 41 tra coloro che avevano assunto l’olio di pesce per tre mesi, avevano sviluppato psicosi nei 7 anni successivi, a fronte dei 16 su 40 che avevano ricevuto una capsula di placebo (sostanza inerte) durante il trattamento.
Gli Omega-3 (in particolare il DHA), giocano un ruolo chiave nello sviluppo e nel funzionamento del cervello.
I ricercatori che hanno condotto lo studio suggeriscono la possibilità di utilizzare gli Omega-3 come alternativa al trattamento farmacologico.
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Depressione autunnale: vincila con gli Omega-3
L’assunzione di integratori migliora molti sintomi tipici degli stati depressivi, quali:
- stati ansiosi
- tristezza
- mancanza di energie
- diminuzione della libido
- insonnia
Aumenta le tue prestazioni fisiche con gli Omega-3
Ad esempio:
- Aumentano la sintesi delle proteine muscolari.
- Aumentano la forza muscolare e le prestazioni fisiche
- Riducono rapidamente l”infiammazione che si genera dopo intense sollecitazioni muscolari e in seguito a traumi e infortuni.
- Aumentano le funzioni cardiorespiratorie.
Con 4 capsule di A-M B-Well PGFO oppure un cucchiaino da the da 4 ml di Liquid Gold si assume l’integrazione giornaliera raccomandata.
Gli Omega-3, potenti alleati del sistema immunitario
Ad esempio il trattamento delle patologie autoimmuni con olio di pesce ne diminuisce la gravita’. Allo stesso tempo, gli Omega-3 riducono la necessita’ di utilizzare i farmaci antinfiammatori.
Nuovo studio: “Gli Omega-3 esercitano un a potente attività antitumorale”
In coltura, ritardano la crescita delle cellule cancerose di un ampio spettro di tumori (cancro al seno, al polmone, al colon, alla prostata, al rene ecc.) e inibiscono la loro diffusione sotto forma di metastasi.
“I dati identificano un meccanismo per cui gli Omega-3 DHA ed EPA esercitano una potente attività antitumorale, e suggeriscono la potenziale applicazione degli Omega-3 come strumento o farmaco nelle terapie antitumorali.”
La carenza di Omega-3 causa 1 milione 390 mila morti all’anno
Uno studio condotto dalla Università di Harvard ha determinato che la carenza di Omega-3 causa da 72.000 a 96.000 morti all’anno negli USA, inserendola all’ottavo posto tra le cause principali di morte per gli americani.
Secondo lo studio, la carenza di Omega-3 è più pericolosa dell’uso di alcol e del basso consumo di frutta e verdura.
L’uso di Omega-3 per prevenire aritmie cardiache, ridurre l’ infiammazione, abbassare il colesterolo e la pressione potrebbe prevenire 374.000 ospedalizzazioni riducendo i costi di 3.2 miliardi di dollari in 5 anni.
L’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), che gestisce un database statistico mondiale relativo alle malattie, stima che 1 milione 390 mila morti nel mondo per malattie cardiache nel 2010 sono stati attribuibili a un basso apporto di Omega-3, di cui ben 18 mila 826 decessi in Italia.
Il numero di decessi che l’IHME attribuisce all’assunzione insufficiente di Omega-3 sono aumentati di quasi il 40% negli ultimi 20 anni, un dato allarmante.
Le analisi hanno mostrato che una quantità di Omega-3 nell’alimentazione inferiore a 250 mg al giorno portano ad un aumento del rischio di morte per malattie cardiache.
Ti ricordo che ogni capsula di A-M B-Well PGFO contiene minimo 600 mg di Omega-3.
Possiamo davvero dire che gli Omega-3 possono salvarti la vita!
Fonti in inglese:
PubMed U.S. National Library of Medicine – National Institutes of Health
GOED
Gli Omega-3 riducono del 40% il rischio di fratture da osteoporosi
Gli Omega-3 riducono fino al 40% il rischio di fratture da osteoporosi.
A questa conclusione e’ giunto uno studio dell’universita’ islandese di Reykjavik, in collaborazione con colleghi olandesi ed americani.
Sono stati analizzati i dati di 1438 partecipanti tra i 66 ed i 96 anni, che avevano avuto fratture da osteoporosi.
La ricerca ha evidenziato che alti livelli nel sangue di Omega-3 EPA comportano, sopratutto per gli uomini, una diminuzione del rischio di fratture da osteoporosi del 40%.
Nelle donne si è evidenziata invece una maggiore protezione ossea.
Studi precedenti avevano gia’ evidenziato che gli Omega-3 regolano l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino, e riducono la produzione di prostaglandine e citochine infiammatorie, contrastando il riassorbimento dell’osso.
Oltre alla carenza di calcio e vitamina D, per combattere l’osteoporosi sembra quindi necessario porre attenzione anche ad assumere quantita’ sufficienti di Omega-3.
Riferimenti in inglese:
U.S. National Library of Medicine