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I tuoi integratori di Omega-3 sono in forma sintetica?

Esistono due forme di omega-3 comunemente utilizzate negli integratori: esteri etilici (EE) e trigliceridi naturali (TG).
In questo articolo, esploreremo le differenze tra queste due forme e spiegheremo perché gli omega-3 in forma di trigliceride naturale sono migliori.

Prima di entrare nei dettagli, è utile capire cosa sono gli esteri etilici e i trigliceridi naturali.
Gli esteri etilici sono creati quando gli acidi grassi omega-3 sono estratti dall’olio di pesce e poi esterificati con etanolo.
La transesterificazione trasforma l’olio di pesce in un prodotto sintetico molto diverso dall’olio di pesce naturale che si ottiene mangiando sardine o altri pesci grassi.
I trigliceridi naturali, invece, sono presenti naturalmente nell’olio di pesce e consistono di tre molecole di acidi grassi legate a una molecola di glicerolo.

Differente biodisponibilità

Uno dei principali vantaggi degli omega-3 in forma di trigliceride naturale è di essere più facilmente assorbibili dall’organismo rispetto agli esteri etilici (elevata biodisponibilità).

Questo perché gli omega-3 in forma di trigliceride naturale sono già presenti nella forma in cui vengono utilizzati dall’organismo, mentre gli esteri etilici devono essere prima de-esterificati prima di essere utilizzati.
Questo processo di de-esterificazione richiede l’intervento di enzimi, che possono essere meno efficaci nelle persone con problemi digestivi o con carenze enzimatiche.

Nell’intestino tenue, i grassi sono combinati con la bile prodotta dal fegato e gli enzimi pancreatici.

Poiché è una forma naturale, l’olio di pesce in forma di trigliceride (TG) viene facilmente scisso e assorbito. 

La forma sintetica EE contiene legami fino a 50 volte più difficili da scindere per gli enzimi digestivi.
Negli studi sull’assorbimento che hanno confrontato queste due forme, con paragone l’olio di pesce naturale 100%, la forma TG assicura una biodisponibilità del 124%, mentre la forma EE  solo del 73% . 

Fonte in inglese: Lipids in Health and Disease

Presenza di etanolo

Quando consumi esteri etilici (EE), questi devono essere processati nel tuo fegato.
Nel processo l’etanolo viene separato dagli acidi grassi liberi e il tuo corpo deve quindi ricollegare gli acidi grassi liberi al glicerolo per formare trigliceridi. 
Il tuo fegato deve anche elaborare l’alcol etilico, che può rilasciare radicali liberi e causare stress ossidativo, l’opposto di quello che stai cercando di ottenere quando consumi olio di pesce.

Forma più stabile

Inoltre, gli omega-3 in forma di trigliceride naturale sono più stabili degli esteri etilici. Gli esteri etilici, essendo meno stabili e quindi più sensibili all’ossidazione, possono essere meno efficaci e potenzialmente causare problemi di gusto o di odore (rancidità).

Ma allora perchè la maggior parte delle aziende produce olio di pesce nella forma di estere etilico?
Semplicemente perché è molto meno costoso da produrre rispetto alla forma trigliceride.

In sintesi, gli omega-3 in forma di trigliceride naturale sono generalmente considerati migliori degli esteri etilici a causa della loro maggiore biodisponibilità, stabilità e assenza di etanolo durante la digestione.

Quando si sceglie un integratore di omega-3, è quindi importante considerare la forma in cui viene fornito.
Se possibile, è meglio scegliere un integratore di omega-3 in forma di trigliceride naturale per massimizzare i benefici per la salute.

Da 20 anni A-M B-Well produce integratori di omega-3 SOLO nella forma di trigliceride naturale, la migliore sul mercato.

Puoi acquistarli direttamente dal produttore sul sito: www.oliodipesce.com

Quali sono i migliori Omega-3?

L’olio di pesce di Grado Farmaceutico nella forma di Trigliceride Naturale (TG) ha dimostrato di essere l’integratore di Omega-3 migliore in assoluto.
E le evidenze scientifiche continuano a darci ragione.

La struttura chimica in cui gli omega-3 EPA e DHA si trovano naturalmente nell’olio di pesce è quella dei trigliceridi (TG), ed è la stessa presente in A-M B-Well PGFO.
Esistono in commercio degli integratori di Omega-3 ad alta concentrazione che, utilizzando un metodo di produzione che permette di risparmiare sui costi, hanno invece la struttura chimica di estere etilico (EE). Qual è la differenza?

In una meta-analisi pubblicata l’8 agosto 2019 sull’American Journal of Clinical Nutrition, un team internazionale guidato da scienziati della Penn State University (Pennsylvania, USA), ha analizzato il livello di omega-3 nel sangue di 1422 persone.

In particolare, la ricerca ha verificato il tipo e la quantità giornaliera di omega-3 assunta, e dopo quanto tempo dall’assunzione si raggiungeva nelle membrane dei globuli rossi la quantità di omega-3 raccomandata per mantenere la salute di cuore, cervello, occhi e articolazioni.

Gli scienziati hanno verificato per il 95% delle persone sono necessari circa 2 g al giorno di omega-3 EPA + DHA, ma anche che gli integratori di omega-3 nella forma del trigliceride (TG) hanno aumentato i livelli nel sangue di omega-3 più degli integratori di omega-3 nella forma di estere etilico (EE).

Infatti, per raddoppiare in 13 settimane la concentrazione ematica di omega-3, nel caso di un integratore in forma di trigliceride (TG) come A-M B-Well sono necessari solo 1750 mg di omega-3, mentre ne sono richiesti ben 2500 mg se si utilizzano integratori in forma EE.

Questo significa che bastano solo 3 capsule di A-M B-Well PGFO per raggiungere le dosi raccomandate, mentre le capsule salgono a 4 se si utilizza un integratore in forma di estere etilico (EE).

In altre parole, si possono risparmiare 30 capsule al mese utilizzando omega-3 in forma TG come A-M B-Well PGFO oppure Liquid Gold (guarda l’etichetta o il certificato IFOS per verificare il tipo di omega-3 contenuto in un prodotto).

Una ulteriore conferma della maggiore biodisponibilità degli omega-3 in forma di trigliceride naturale.

Fonte in inglese: American Journal of Clinical Nutrition

Meglio un integratore in forma di estere etilico (EE) oppure di trigliceride naturale (TG)?

L’olio di pesce di Grado Farmaceutico nella forma di Trigliceride Naturale (TG) ha dimostrato di essere l’integratore di Omega-3 migliore in assoluto.

E le evidenze scientifiche continuano a darci ragione.

La struttura chimica in cui gli omega-3 EPA e DHA si trovano naturalmente nell’olio di pesce è quella dei trigliceridi (TG), ed è la stessa presente in A-M B-Well PGFO.
Esistono in commercio degli integratori di Omega-3 ad alta concentrazione che hanno invece la struttura chimica di estere etilico (EE). Qual è la differenza?

Una struttura diversa influisce sull’assorbimento degli Omega-3: infatti secondo alcuni studi scientifici (vedi sotto), la forma naturale trigliceride (TG) è molto più biodisponibile rispetto alla forma sintetica EE, questo significa che è possibile assumere una quantità minore di omega-3 in forma TG per ottenere gli stessi benefici.
Con paragone l’olio di pesce naturale 100%, la base TG assicura una biodisponibilità del 124%, mentre la forma EE  solo del 73% .


Questo probabilmente avviene perchè la lipasi (enzima digestivo dei grassi), riesce meglio a rompere i legami carbonici degli omega-3 EPA e DHA nella forma naturale TG.

La  produzione di Omega-3 in forma TG implica dei costi dal 50% a 80% maggiori rispetto a quelli in forma EE, vediamo perchè.

Attraverso la Short Path Distillation (distillazione a pressione ridotta e quindi a ridotta temperatura di evaporazione) vengono rimossi dall’olio di pesce crudo gli acidi grassi liberi, i metalli pesanti, i composti colorati ed altre impurità, rendendo l’olio molto più puro.

Durante questo processo avviene anche la concentrazione degli oli di pesce che porta ad un contenuto di omega­-3 totali del 60 – 70%.

La produzione degli oli concentrati di grado farmaceutico richiede diversi passaggi:

  1. deacidificazione: questo passaggio elimina gli acidi grassi liberi, causa della rottura dei trigliceridi per via dell’ossidazione (irrancidimento)
  2. etil­esterificazione (trasformazione in EE) e concentrazione: gli esteri etilici degli acidi grassi si ottengono trattando l’olio trigliceride con etanolo non acquoso e un catalizzatore
  3. distillazione molecolare avanzata: lavorando sottovuoto spinto si abbassa il punto di ebollizione degli esteri etilici, il che permette di separare gli acidi grassi a lunga catena da quelli a catena corta. Questa tecnica rende possibile la produzione di oli con concentrazioni e rapporti EPA/DHA differenti.
  4. frazionamento per rimuovere i grassi saturi
  5. filtrazione con urea: l’urea viene aggiunta all’olio per formare complessi di inclusione con gli acidi grassi saturi e monoinsaturi. I complessi con l’urea vengono rimossi per filtrazione. L’olio che si ottiene dopo la filtrazione presenta una concentrazione più alta di EPA e DHA.
  6. decolorazione: vengono rimossi dall’olio i pigmenti colorati e altri composti di ossidazione. Vengono aggiunte all’olio terre decoloranti, che assorbono questi composti e vengono poi rimosse per filtrazione. Se l’olio di pesce crudo conteneva valori elevati di
    idrocarburi policiclici aromatici (IPA), durante questa fase del processo verrà aggiunto il carbone attivo per rimuovere questi composti.
  7. deodorizzazione: L’olio viene deodorizzato facendolo passare attraverso un flusso di vapore lavorando sottovuoto per un breve periodo di tempo per rimuovere i componenti volatili che rappresentano la principale causa del sapore ed odore dell’olio.
  8. aggiunta di vitamina E: Vengono aggiunti antiossidanti in forma di tocoferoli naturali in conformità a quanto previsto dalla legge.

Da questo processo si ottiene un olio in forma EE (estere etilico).
Il nostro prodotto subisce un passaggio produttivo  in più (la riesterificazione con metodo enzimatico) per riportare gli acidi grassi omega-­3 nella forma trigliceride TG, la forma che offre più vantaggi e benefici:

  • migliore assorbimento degli attivi
  • maggiore  stabilità
  • migliore digeribilità del prodotto

Questo passaggio produttivo in più implica dei costi dal 50% all’80% maggiori rispetto ai prodotti in forma di EE. Ma assicura un prodotto di qualità eccellente.

Un recentissimo studio, pubblicato su “Lipids in Health and Disease”, ha comparato le principali forme in cui gli Omega-3 possono essere prodotti.

Il termine di paragone e’ stata la concentrazione nel sangue. In questo modo e’ stato possibile verificare con quale tipo di Omega-3 e’ necessario assumere una minore quantita’ di prodotto per ottenere gli stessi effetti benefici sulla salute.

Nello studio, condotto su 35 volontari, sono stati confrontati quattro tipi diversi di integratori: olio di pesce concentrato nella forma trigliceride (TG), olio di pesce concentrato nella forma estere etilico (EE), Olio di Krill (un piccolo crostaceo), olio di salmone.

La ricerca ha mostrato che tutte le forme di Omega-3 erano benefiche per i volontari.

Ma coloro che avevano assunto olio di pesce concentrato nella forma di Trigliceride Naturale (TG) avevano una quantita’ di Omega-3 maggiore nel sangue rispetto agli altri prodotti, addirittura di 4 volte rispetto all’olio di krill ed a quello di salmone.

Anche la riduzione del rischio cardiovascolare e’ stato decisamente maggiore per coloro che hanno assunto un integratore di olio di pesce concentrato TG.

Riferimento in inglese:
http://www.lipidworld.com/content/13/1/99/abstract