Secondo una ricerca pubblicata su The Journals of Gerontology, consumare più pesce azzurro o integratori di olio di pesce può aiutare a prevenire la fragilità negli anziani.
“La fragilità è una sindrome geriatrica comune caratterizzata da perdita di peso involontaria, spossatezza, ritmo di camminata lento, scarsa attività fisica e scarsa forza di presa, che si traduce in esiti avversi per la salute tra cui cadute, fratture, ricovero ospedaliero, disabilità e morte”, hanno osservato i ricercatori. “Con l’invecchiamento della popolazione, la percentuale della fragilità aumenta rapidamente, variando dal 12% al 24% in 62 paesi in tutto il mondo”.
Lo studio trasversale si è basato sui dati della Biobank del Regno Unito, un’ampia coorte di partecipanti di età compresa tra 40 e 69 anni, reclutati da 22 centri di valutazione tra marzo 2006 e dicembre 2010 in Inghilterra, Scozia e Galles.
La fragilità è stata definita utilizzando un indice modificato del Cardiovascolare Health Study, mentre i livelli plasmatici di omega-3 sono stati misurati mediante risonanza magnetica nucleare e tramite un questionario sulla frequenza alimentare.
“L’incidenza della fragilità era inversamente associata ai livelli di omega-3, al consumo di pesce azzurro e all’uso di integratori di olio di pesce”, hanno riferito i ricercatori.
Il dottor William Harris, capo del Fatty Acid Research Institute ed editor dell’articolo, ha affermato che il contenuto ideale di omega-3 nei globuli rossi dovrebbe essere maggiore dell’8%. “Se i tuoi globuli rossi contengono il 4% di omega-3 (un livello basso) e vuoi arrivare all’8% in circa quattro mesi, hai bisogno di circa 1.400 mg al giorno di Omega-3 EPA+DHA sotto forma di trigliceridi naturali (forma TG come i prodotti A-M B-Well, ndr), mentre saranno necessari circa 2000 mg al giorno se assumi omega-3 sotto forma di estere etilico (EE, forma sintetica a minore biodiponibilità presente in altri integratori),” ha aggiunto.
“Considerando questi risultati insieme ai dati che mostrano che livelli più elevati di omega-3 sono fortemente legati a una maggiore longevità, la necessità di ottimizzare i livelli ematici di acidi grassi omega-3, attraverso la dieta o l’integrazione, è ancora più acuta”, ha concluso il dott. Harris.
Per assumere i 1400 mg di omega-3 citati dal Dott. Harris, è necessario mangiare ogni giorno ad esempio un filetto di salmone da 100 g, oppure assumere 2 capsule di Omega-3 A-M B-Well, equivalenti a mezzo cucchiaino da tè di Liquid Gold.
Uno studio del 2019 ha evidenziato che l’assunzione di Omega-3 con alimenti che contengono grassi ne aumenta la biodisponibilità, facilitando l’assorbimento da parte del corpo.
Inoltre, uno studio precedente del 2015 riportava che l’assunzione di Omega-3 con un pasto a basso contenuto di grassi ne riduce invece l’assorbimento.
La strategia consigliata è quindi di assumere gli Omega-3 durante i pasti (solitamente quelli principali) che includono una fonte di grassi. Questo approccio offre un duplice vantaggio: – Massimizzazione dell’assorbimento degli Omega-3. – Riduzione del rischio di effetti collaterali.
Gli Omega-3 infatti sono dei grassi, e assumerli insieme ad altre fonti lipidiche ne facilita l’assorbimento. Inoltre, questo può aiutare a prevenire fastidi come la sensazione di retrogusto di pesce.
Una domanda frequente che ci viene posta è quando sia meglio assumere gli Omega-3: prima o dopo i pasti?
Fondamentalmente assumere Omega-3 subito prima, durante, o subito dopo un pasto non fa alcuna differenza.
La scelta dipende dalle esigenze individuali e dalla tolleranza personale. Si può testare autonomamente quale sia il momento del pasto che riduce eventuali effetti collaterali, oppure che possa essere ricordato più agevolmente.
Se si assumono più capsule al giorno si possono dividere tra più pasti contenenti grassi senza alcun problema.
L’importante è assumerli ai pasti con regolarità, per almeno 3 mesi per vedere dei benefici, e per tutta la vita se si desidera mantenerli, in quanto dopo poche settimane di interruzione dell’assunzione di Omega-3 i loro effetti benefici spariscono.
Nel caso che l’integratore utilizzato fosse di tipo generico, e quindi sprovvisto di certificazione IFOS che ne attesti purezza, concentrazione e freschezza, sarebbe senza dubbio opportuno effettuare delle pause tra i cicli di integrazione. Questo a causa di inquinanti tossici quali mercurio, diossine, pcb e arsenico, presenti nell’olio di pesce economico e non distillato molecolarmente, che si possono accumulare nel tuo organismo raggiungendo nel tempo dosaggi in grado di provocare patologie anche molto serie.
Se invece stai utilizzando un olio di pesce di altissima qualità con certificazione IFOS a 5 stelle come quello prodotto da A-M B-Well, il problema degli inquinanti non esiste, in quanto la distillazione molecolare multipla porta ad avere un prodotto ad altissima concentrazione, purezza ed efficacia.
Omega-3 e Bodybuilding: un connublio perfetto per super prestazioni!
Esploriamo insieme come gli Omega-3 possono rivoluzionare la tua esperienza di allenamento.
L’Essenza degli Omega-3 nel Bodybuilding
Gli acidi grassi Omega-3 sono il segreto nascosto dietro la crescita muscolare ottimale, la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento delle prestazioni atletiche. Tra le loro fonti di riferimento troviamo i pesci grassi come il salmone, i semi di chia e le preziose noci. Se sei un culturista serio, integrare gli Omega-3 nella tua dieta è la chiave per massimizzare le tue performance e il recupero muscolare.
I Vantaggi degli Omega-3 nel Bodybuilding
Gli Omega-3 non sono solo un semplice ingrediente; sono il tuo alleato segreto per ridurre il dolore muscolare post-allenamento e accelerare il recupero. Stimolano la crescita muscolare attraverso la sintesi proteica, proteggendo i tuoi sforzi dall’inevitabile rottura delle proteine muscolari. Inoltre, con le loro proprietà anti-infiammatorie, contribuiscono a mantenere l’infiammazione sotto controllo, permettendoti di raggiungere prestazioni migliori e di recuperare più velocemente. Gli integratori di Omega-3? Una mossa vincente nella tua routine di bodybuilding.
Acidi grassi Omega-3: benefici e biodisponibilità a confronto tra fonti animali e vegetali
Gli acidi grassi Omega-3, disponibili come EPA e DHA nel pesce e come ALA nei vegetali, sono essenziali per la salute. Ricerche evidenziano che EPA e DHA sono più biodisponibili rispetto all’ALA, rendendoli più efficaci nel promuovere il benessere generale in breve tempo. La conversione dell’ALA in EPA e DHA è limitata e dipende da fattori come età e sesso, riducendosi con l’avanzare degli anni. Quindi il contributo di Omega-3 che l’olio di pesce o gli integratori alimentari che combinano EPA e DHA possono dare direttamente è almeno di 10 volte maggiore rispetto alle fonti vegetali E se non si assume abbastanza pesce, è bene valutare l’integrazione con prodotti ad alto contenuto di EPA e DHA, come A-M B-Well Omega-3 e Liquid Gold.
La Magia degli Omega-3 nel Recupero Muscolare
Gli Omega-3 sono come una boccata d’aria fresca per i tuoi muscoli dopo un allenamento intenso. Studi dimostrano che questi acidi grassi possono alleviare il dolore muscolare e ottimizzare il processo di recupero del tuo corpo. Che tu preferisca integrarli con gli oli di pesce o facendo festa di salmone e pesce azzurro, l’effetto è una riparazione muscolare più rapida ed efficace.
Omega-3 e la Crescita Muscolare: Un’Armonia Perfetta
La crescita muscolare è un’arte, e gli Omega-3 sono i pennelli che la perfezionano. Riducono l’infiammazione, migliorano il flusso sanguigno ai muscoli e potenziano la sintesi proteica muscolare, un trio d’oro per costruire e riparare il tessuto muscolare. Includi cibi e integratori ricchi di Omega-3 nella tua dieta per una crescita muscolare ottimale e un recupero da campione.
Gli Omega-3 come Fondamenta della Dieta del Culturista
Se vuoi essere al top delle tue prestazioni, gli Omega-3 devono essere il fondamento della tua dieta da culturista. Riducono l’infiammazione, promuovono il recupero muscolare e contribuiscono a forza e resistenza. Non dimentichiamoci della loro importanza nella salute delle articolazioni, essenziale per chi pratica allenamenti intensi. E non è tutto: gli Omega-3 supportano anche il cuore e il cervello, assicurandoti che il tuo corpo sia pronto per allenamenti di alto livello. Integrare gli Omega-3 è la chiave per un bodybuilding efficace e una salute a lungo termine.
Il Dosaggio Consigliato per il Successo del Culturista
Secondo la ISSM (International Society of Sports Nutrition), i culturisti possono trarre beneficio da 1,6 grammi di acidi grassi omega-3 combinati EPA e DHA al giorno. Questo dosaggio è la formula magica per ridurre l’infiammazione, migliorare la salute delle articolazioni e sostenere il recupero muscolare. I culturisti, prendete nota!
Effetti Collaterali? Un Piccolo Prezzo da Pagare per la Grandezza
Gli integratori Omega-3 sono generalmente sicuri, ma come tutto nella vita, possono avere piccoli inconvenienti. Il retrogusto di pesce è un’esperienza che alcuni devono affrontare, ma può essere facilmente gestito assumendo gli integratori durante i pasti. Attenzione anche al leggero effetto anticoagulante, specialmente se stai già assumendo farmaci. Prima di iniziare una nuova routine, soprattutto se hai problemi di salute preesistenti o stai assumendo farmaci, consultati con un medico.
Conclusione: Il Tuo Passaporto per il Successo nel Bodybuilding
In conclusione, integrare gli Omega-3 nella tua routine di bodybuilding è la mossa vincente che aspettavi. Riduci l’infiammazione, migliora la salute cardiovascolare, ottimizza la sensibilità insulinica e sperimenta una riduzione del dolore muscolare post-allenamento. Gli Omega-3 sono il tuo biglietto vincente per una crescita muscolare senza compromessi e una performance da campione. Scegli con saggezza gli integratori di alta qualità, bilancia EPA e DHA e preparati a raggiungere i tuoi obiettivi di fitness come mai prima.
Un nuovo anno è l’occasione perfetta per prenderti cura di te e del tuo benessere psicofisico. A-M B-Well è al tuo fianco in questa sfida, offrendoti integratori di Omega-3 di altissima qualità, sicuri, sostenibili e scientificamente provati; grassi “buoni” che spesso purtroppo mancano nella nostra alimentazione. Scopri come gli Omega-3 possono aiutarti a migliorare la tua salute e il tuo umore per avere un 2024 al top!
Gli Omega-3: i grassi che fanno bene al tuo cuore, al tuo cervello e alla tua vista
Gli Omega-3 sono grassi polinsaturi che hanno molti benefici per il tuo benessere. A differenza dei grassi saturi, che rendono le membrane cellulari rigide e ostacolano le funzioni vitali, gli Omega-3 le rendono fluide e facilitano la trasmissione dell’impulso nervoso, la regolazione ormonale, la difesa immunitaria e molto altro. Anche alcuni pesci, come il salmone, hanno le membrane cellulari fluide grazie agli Omega-3, e per questo riescono a vivere in acque fredde e profonde.
Gli Omega-3 hanno anche un’azione antinfiammatoria, che li rende preferibili ad altri grassi polinsaturi, come gli Omega-6. Gli Omega-3 infatti regolano l’attività delle cellule immunitarie e producono molecole che attenuano o spengono l’infiammazione. Questo ti aiuta a prevenire o alleviare diverse condizioni associate a un’infiammazione cronica, come l’artrosi, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e persino il Covid-19. Gli Omega-3 quindi ti proteggono dalle minacce per la tua salute e ti fanno sentire meglio. Infatti, tra i molti benefici per il tuo benessere dimostrati da decenni di ricerche scientifiche, gli Omega-3:
aiutano il cervello e la vista a svilupparsi e a funzionare bene;
proteggono il cuore e il sistema circolatorio;
regolano i livelli di trigliceridi e la pressione del sangue.
Questi effetti ti fanno vivere meglio ogni giorno, fornendo alle tue cellule l’ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno e rendendo più produttive le tue giornate.
Purtroppo, spesso non assumiamo abbastanza Omega-3, perché la nostra alimentazione è ricca di grassi saturi e di Omega-6, che hanno un’azione infiammatoria. Gli Omega-6 si trovano in molti oli vegetali, nella frutta secca e nei prodotti industriali. Se consumiamo troppi Omega-6 e pochi Omega-3, il nostro organismo si infiamma e si ammala. Per evitare questo problema, dobbiamo aumentare il consumo di Omega-3, sostituendo i grassi saturi con fonti di Omega-3, come il pesce grasso. Il pesce grasso contiene EPA e DHA, le forme attive di Omega-3, che il nostro organismo usa direttamente. Altre fonti, come le noci e i semi di lino, contengono ALA, il precursore di EPA e DHA, che però il nostro organismo trasforma con difficoltà e in modo insufficiente.
Se la tua alimentazione è carente di Omega-3, con una sola capsula di A-M B-Well Omega-3 ti assicuri ben 600 mg di Omega-3 EPA e DHA ad alta biodisponibilità e certificati da IFOS per purezza, concentrazione, freschezza e radioattività. Un solo cucchiaino da tè di Liquid Gold apporta invece ben 3000 mg di Omega-3 EPA e DHA. Se volessi provare ad ottenere quella quantità solo dal cibo, finiresti per mangiare un pesce (intero) al giorno.
Secondo un nuovo studio gli integratori di olio di pesce possono migliorare significativamente la “visione notturna”.
E’ noto che le cellule della retina sono ricche di Omega-3.
Un team di ricercatori dell’Università di Loughborough, nel Regno Unito, ha verificato gli effetti degli Omega-3 presenti negli oli di pesce sulle capacità visive per l’adattamento al buio. Per fare questo, il team di ricerca ha chiesto a un gruppo di 19 partecipanti di identificare una serie di numeri, di luminosità decrescente. I partecipanti hanno quindi assunto per 4 settimane un integratore ad alta concentrazione di Omega-3 (EPA e DHA), poi i partecipanti hanno nuovamente visitato il laboratorio e ripetuto lo stesso test.
I ricercatori hanno scoperto che dopo l’assunzione di olio di pesce, in media, le persone potevano identificare immagini con luminosità più debole del 25%.
Sei settimane dopo aver assunto gli integratori, i partecipanti hanno eseguito nuovamente lo stesso test. I risultati hanno mostrato che la “visione notturna” dei partecipanti era tornata ai livelli originali.
Gli scienziati hanno affermato che analizzando i livelli ematici di Omega-3 prima, durante e dopo i test, è stato dimostrato un legame diretto tra i livelli di acidi grassi Omega-3 nel corpo e il miglioramento delle capacità visive.
Il Dr. Paul Kelly, uno degli autori dello studio, ha sottolineato che ” un miglioramento del 25% è significativo, soprattutto perché viene fornito tramite una semplice assunzione di integratori. “
L’olio di pesce di Grado Farmaceutico nella forma di Trigliceride Naturale (TG) ha dimostrato di essere l’integratore di Omega-3 migliore in assoluto. E le evidenze scientifiche continuano a darci ragione.
La struttura chimica in cui gli omega-3 EPA e DHA si trovano naturalmente nell’olio di pesce è quella dei trigliceridi (TG), ed è la stessa presente in A-M B-Well PGFO. Esistono in commercio degli integratori di Omega-3 ad alta concentrazione che, utilizzando un metodo di produzione che permette di risparmiare sui costi, hanno invece la struttura chimica di estere etilico (EE). Qual è la differenza?
In una meta-analisi pubblicata l’8 agosto 2019 sull’American Journal of Clinical Nutrition, un team internazionale guidato da scienziati della Penn State University (Pennsylvania, USA), ha analizzato il livello di omega-3 nel sangue di 1422 persone.
In particolare, la ricerca ha verificato il tipo e la quantità giornaliera di omega-3 assunta, e dopo quanto tempo dall’assunzione si raggiungeva nelle membrane dei globuli rossi la quantità di omega-3 raccomandata per mantenere la salute di cuore, cervello, occhi e articolazioni.
Gli scienziati hanno verificato per il 95% delle persone sono necessari circa 2 g al giorno di omega-3 EPA + DHA, ma anche che gli integratori di omega-3 nella forma del trigliceride (TG) hanno aumentato i livelli nel sangue di omega-3 più degli integratori di omega-3 nella forma di estere etilico (EE).
Infatti, per raddoppiare in 13 settimane la concentrazione ematica di omega-3, nel caso di un integratore in forma di trigliceride (TG) come A-M B-Well sono necessari solo 1750 mg di omega-3, mentre ne sono richiesti ben 2500 mg se si utilizzano integratori in forma EE.
Questo significa che bastano solo 3 capsule di A-M B-Well PGFO per raggiungere le dosi raccomandate, mentre le capsule salgono a 4 se si utilizza un integratore in forma di estere etilico (EE).
In altre parole, si possono risparmiare 30 capsule al mese utilizzando omega-3 in forma TG come A-M B-Well PGFO oppure Liquid Gold (guarda l’etichetta o il certificato IFOS per verificare il tipo di omega-3 contenuto in un prodotto).
Una ulteriore conferma della maggiore biodisponibilità degli omega-3 in forma di trigliceride naturale.
In uno studio del 2015 pubblicato su Lancet, veniva stimato che più di 4 milioni di decessi prematuri ogni anno potevano essere attribuiti all’inquinamento atmosferico, la maggior parte dei quali erano morti per cause cardiovascolari.
Mentre gli esatti meccanismi fisiopatologici che collegano l’inquinamento atmosferico con le malattie cardiovascolari non sono completamente noti, si ritiene che l’inquinamento contribuisca all’aumento della pressione sanguigna, l’infiammazione, lo stress ossidativo, la disfunzione endoteliale, la resistenza all’insulina e gli effetti trombotici.
Una ricerca pubblicata il 30 aprile 2019 sul Journal of the American College of Cardiologymostra come, in aree industriali molto inquinate, l’aggiunta di omega-3 all’alimentazione può “rappresentare un modo semplice ed efficace per proteggere la salute cardiovascolare” contro l’esposizione pericolosa alle emissioni inquinanti.
Nello studio randomizzato (eseguito dai ricercatori dell’Università Fudan dell’inquinatissima Shanghai, Cina) a 65 soggetti sani in età universitaria divisi in due gruppi sono stati somministrati 2,5 g al giorno di Omega-3 di origine marina oppure un placebo (olio di semi di girasole) per 4 mesi.
Il gruppo trattato con Omega-3 ha mostrato una significativa differenza rispetto al gruppo placebo dei livelli di interleuchina-6, un marker dell’infiammazione, e del fattore di von Willebrand (vWF) ed il fibrinogeno, due marcatori di coagulazione. Inoltre, c’erano differenze significative tra i gruppi nella E-selectina, che è correlata alla funzione endoteliale, e biomarcatori dello stress ossidativo e della funzione neuroendocrina, come LDL ossidato e cortisolo.
Le quantità di Omega-3 utilizzate nello studio equivalgono a 4 capsule di PGFO capsule oppure mezzo cucchiaino da tè di Liquid Gold.
La ricerca conferma i risultati di un precedente studio del 2017 della Harvard Medical School, in cui veniva dimostrato che gli effetti nocivi dell’inquinamento possono essere diminuiti da un terzo alla metà grazie alla capacità degli Omega-3 di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo.
Ti segnalo infine che è in spedizione il nuovo freschissimo lotto 1811027 di PGFO capsule (concentrazione 71% di Omega-3) con scadenza 11/2021.
Uno studio pubblicato sulla rivista Translational Vision Science & Technology da due ricercatori dell’Università di Melbourne (Australia), evidenzia che bastano solo tre mesi di trattamento con supplementi di Omega-3 a ridurre dell’8% la pressione dell’occhio, il principale fattore di rischio per il glaucoma, una patologia che colpisce il nervo ottico causando danni irreversibili alla vista.
Gli Omega-3 infatti, oltre ad essere implicati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, iperlipidemie e condizioni infiammatorie, hanno effetti positivi sulla salute degli occhi. Nella ricerca sono stati analizzati i dati di 105 giovani adulti, 73 donne e 32 uomini, tra i 33 e i 38 anni di età, senza alcuna diagnosi passata o presente di glaucoma e con una pressione intraoculare normale. I partecipanti hanno ricevuto in modo casuale una capsula contente Omega-3 oppure un placebo (olio di oliva). Dopo tre mesi di trattamento è stata misurata nuovamente la pressione intraoculare, mostrando una riduzione di circa l’ 8% nei volontari che avevano ricevuto l’integrazione con Omega-3, mentre la pressione era leggermente aumentata nel gruppo di controllo che aveva ricevuto l’olio di oliva.
Gli effetti benefici sull’occhio sono dovuti ad una modulazione del microcircolo oculare attraverso la regolazione vascolare, oltre che alle proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive proprie degli Omega-3. Secondo gli autori dello studio, la ricerca è al momento la prima a dimostrare una riduzione della pressione intraoculare negli esseri umani, confermando quelli precedenti condotti su animali.
Numerose ricerche hanno studiato l’effetto del’olio di pesce sulle vie metaboliche che sono alla base della crescita muscolare, mostrando un aumento significativo della risposta anabolica e della sintesi proteica muscolare.
L’allenamento provoca infatti stress fisiologico corporeo e stress ossidativo sui sistemi biologici, richiedendo una risposta coordinata dai sistemi cardiovascolare, polmonare e nervoso per aumentare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno in modo da ridurre i livelli di infiammazione., tutti campi in cui i benefici degli Omega-3 sono di aiuto.
A tale riguardo, gli Omega-3 sono stati recentemente considerati un integratore ergogenico (cioè in grado di determinare un miglioramento delle performance fisiche), in quanto vi sono prove dei loro effetti positivi sulle prestazioni in allenamento, il miglioramento dei tempi di recupero, la riduzione del rischio di malattia e una migliore performance nella competizione ad alto livello. Inoltre, è stato dimostrato un effetto sull’umore e sullo stato emotivo.
Una review pubblicata nel dicembre 2018 su Nutrients da un gruppo di ricercatori italiani ha mostrato come l’olio di pesce migliora l’efficienza e il recupero dall’esercizio fisico e previene le lesioni durante l’allenamento intenso.
Tra i molti studi citati nella review, in particolare viene riportato che: – 2g al giorno di Omega-3 per 5 settimane (equivalenti a 3 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino scarso di Liquid Gold) hanno ridotto il dolore muscolare e migliorato la forza muscolare nei giocatori professionisti di Rugby; – 1,1g al giorno di Omega 3 per 4 settimane (equivalenti a 2 capsule di A-M B-Well PGFO oppure mezzo cucchiaino scarso di Liquid Gold) hanno portato un aumento significativo dell’assorbimento massimo di ossigeno e della funzione endoteliale; – Una supplementazione di sei mesi con 5,2g di Omega-3 al giorno (equivalenti a 8 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino e mezzo di Liquid Gold) ha portato ad un aumento della massa e della funzione muscolare; – 3,2 g al giorno di Omega-3 (equivalenti a 5 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 1 cucchiaino di Liquid Gold) hanno significato un aumento della sintesi proteica muscolare nelle persone anziane;
Ma anche solo 0,7g di Omega-3 al giorno (equivalenti a 1 capsula di A-M B-Well PGFO oppure poche gocce di Liquid Gold) per 150 giorni hanno portato a un aumento della coppia massima e dello sviluppo della coppia nei muscoli estensori del ginocchio, flessori, plantari e dorsiflessori.
Una review condotta dai ricercatori del City College di New York ha evidenziato quattro modalità di azione con cui gli Omega-3 possono alleviare i sintomi di ansia.
Sono stati esaminati 6 studi precedenti, per un totale di 496 partecipanti.
La ricerca ha evidenziato quattro effetti benefici degli Omega-3 che portano al miglioramento della sintomatologia ansiosa.
– Il primo è il ben noto effetto antinfiammatorio degli Omega-3, in quanto l’infiammazione è un potente induttore di molte malattie, alcune delle quali anche gravi.
Molti disturbi psichici e problemi mentali fanno spesso parte di una condizione di infiammazione diffusa in cui gli ovvi sintomi fisici si sommano a quelli neurologici.
– Il secondo fattore anti-ansia è l’effetto degli Omega-3 sul BDNF, una importante proteina che stimola la creazione di nuove cellule cerebrali.
Il BDNF è anche molto importante per il mantenimento e la salute dei neuroni già esistenti; inoltre il sistema nervoso periferico degenera rapidamente senza il sostegno del BDNF.
Gli Omega-3 sono associati a livelli più alti di questa proteina.
– Il terzo effetto con cui gli Omega-3 contrastano l’ansia è attraverso la significativa riduzione dei livelli di cortisolo, il principale ormone dello stress.
Elevati livelli di cortisolo interferiscono anche con l’apprendimento e la memoria, abbassano le funzioni del sistema immunitario e la densità ossea, incrementano l’aumento di peso, la pressione sanguigna, il colesterolo, le malattie cardiache.
– Infine il quarto modo con cui gli Omega-3 ci proteggono dall’ansia è grazie alla modulazione della variabilità del battito cardiaco.
Una minore variabilità (il tempo tra i battiti del cuore) è associata a livelli più alti di ansia, oltre che essere associata ad un aumento della mortalità totale, della morte improvvisa e degli eventi aritmici.
Uno degli studi presi in esame per la review (una ricerca di Janice Kiecolt-Glaser e colleghi dell’Ohio State University) dimostra che una dose giornaliera di 2,5 grammi di Omega-3 riduce del 20% i sintomi dell’ansia.
2,5 g di Omega-3 equivalgono a circa 3 capsule di PGFO capsule e mezzo cucchiaino di Liquid Gold.
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