Nei Paesi occidentali il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore maligno per incidenza; in Italia si stima che questa malattia colpisca circa 23.000 donne e 30.000 uomini ogni anno.
Su questo argomento è stata pubblicata su Clinical Gastroenterology and Hepatology una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Oxford e dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Nell’ambito dello studio, gli scienziati hanno esaminato le abitudini alimentari di 476.160 persone di 10 Paesi europei, tra cui l’Italia.
I dati dello studio EPIC (European Prospective Investigation) hanno mostrato che coloro che includevano il pesce nella propria alimentazione per più di 3 volte alla settimana avevano il 12% in meno di probabilità di sviluppare la malattia rispetto a chi evitava il pesce.
La dott.ssa Anna Diaz Font, del World Cancer Research Fund che ha finanziatolo studio, ha dichiarato: “La nostra analisi fornisce un contributo sostanziale al crescente numero di studi che collegano il consumo di pesce a un rischio potenzialmente inferiore di cancro al colon retto. Il suo consumo dovrebbe essere incoraggiato come parte di una dieta sana”.
Gli scienziati attribuiscono alle proprietà antinfiammatorie degli Omega-3 la riduzione del rischio per questo tipo di tumore.
Commentando il potenziale meccanismo d’azione, il team di ricercatori ha dichiarato: “Gli Omega-3 possono inibire lo sviluppo del cancro attraverso la produzione di eicosanoidi che possiedono proprietà anti-infiammatorie. “