L’esposizione al freddo di questi giorni ha come prima conseguenza quella di ridurre il flusso di sangue che porta ossigeno e sostanze nutritive alla pelle.
Per questo motivo giorno dopo giorno la pelle tende a disidratarsi, seccarsi, screpolarsi e ad essere più soggetta ad irritazioni ed infiammazioni.
Per proteggere la pelle più sensibile, come quella del viso, sarebbe necessario coprirsi bene, ma utilizzare la protezione di un passamontagna non è davvero una soluzione molto pratica.
Per alzare uno scudo a protezione di viso e mani, le zone più esposte ai problemi invernali, è quindi consigliabile ricorrere ad una integrazione di Omega-3.
Gli Esquimesi, grazie ad una alimentazione a base di pesce, riescono ad esempio ad evitare oltre ai problemi cardiovascolari anche tutte le patologie legate al freddo.
Gli Omega 3, grazie alla loro azione anti-infiammatoria, riducono i fenomeni di irritazione della pelle e favoriscono l’arrivo delle sostanze nutritive perché contrastano l’eccessiva riduzione del flusso sanguigno alla pelle prodotto dal freddo.
Inoltre gli Omega 3, proprio come difendono i pesci dal congelamento in acque gelide, consumati regolarmente entrano nelle membrane delle cellule conferendo ad esse maggiore elasticità e resistenza contro l’irrigidimento indotto dal freddo. Sono infatti componenti fondamentali delle membrane biologiche e del tessuto epiteliale.
Questi acidi grassi essenziali partecipano anche alla formazione del film idrolipidico prodotto a livello della cute e del cuoio capelluto dalle ghiandole sebacee e da quelle sudoripare.
Per difendere la pelle dai rigori invernali è consigliabile quindi introdurre ogni giorno almeno 2,5 grammi di Omega-3 EPA e DHA, equivalenti a 4 capsule di A-M B-Well PGFO oppure 4 ml (1 cucchiaino da the scarso) di Liquid Gold.
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