Un nuovo studio condotto dall’Università di Duke ha fatto emergere un ulteriore effetto positivo dell’olio di pesce per la salute, ovvero quello di proteggere dalle neuropatie croniche provocate da lesioni o interventi chirurgici altamente invasivi.
In particolare, i ricercatori statunitensi coordinati dal professor Ru-Rong Ji hanno scoperto che un derivato dell’acido docosaesaenoico (DHA, un Omega-3), ha specifiche funzioni antidolorifiche e capacità di ridurre il gonfiore nelle zone lese in test di laboratorio su cavie.
Il derivato dell’Omega-3 è la neuroprotectina D1, che già in passate ricerche aveva dimostrato di essere in grado di proteggere da malattie neurodegenerative come la Corea di Huntington o il Morbo di Parkinson.
“Questo composto derivato dagli Omega-3 – sottolinea il dottor Ru-Rong Ji – si trova comunemente nell’olio di pesce, ma è 1000 volte più potente dei suoi precursori nella capacità di ridurre le infiammazioni“.
“Il dolore cronico – prosegue lo studioso – derivante da importanti procedure mediche come le amputazioni o gli interventi di chirurgia toracica o del seno è un problema davvero molto serio. Attualmente si contrasta con oppiodi ed antidolorifici di vario genere, che tuttavia possono portare alla dipendenza e persino alla distruzione dei nervi sensoriali, per questa ragione si tratta di una scoperta molto importante“.
Fonte in inglese: Annals of Neurology
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